domenica 20 gennaio 2008

Cade, si rialza e... vince sull'Alpe d'Huez!



Negli ultimi anni il mondo del ciclismo ha fatto parlare più per le vicende di dopping che hanno via via colpito in maniera diretta o indiretta i principali protagonisti mentre le loro imprese compiute sotto il peso della fatica e del sudore sono state spesso dimenticate. Una di queste che merita assolutamente di essere ricordata è quella compiuta nel 1999 sull'Alpe d'Huez dallo scalatore soprannominato dai suoi tifosi Beppe Turbo, all'anagrafe Giuseppe Guerini. L'Alpe d'Huez è una tappa in salita del Tour de France che si snoda su un percorso di 14 chilometri e 21 tornanti e che presenta un dislivello di 1110 metri (da 740 a 1850 metri), con una pendenza media dell'8%. In ogni tornante c'è una targa in ricordo dei vincitori di questa tappa. Tra questi vi sono autentici fuoriclasse delle due ruote come Fausto Coppi (1952), Gianni Bugno (1991 e 1992), Marco Pantani (1995 e 1997) e Lance Armstrong (2002). E, a partire dal 1999, accanto a questi nomi, figura, appunto, quello di Giuseppe Guerini. Il ciclista italiano, giunto oramai a poche centinaia di metri dal tragurdo, si scontrò con un imprudente spettatore tedesco e cadde (guarda il video). Come se nulla fosse accaduto, si rimise subito in sella e riuscì ad aggiudicarsi la tappa firmando così con il suo nome una delle più grandi imprese di sempre che il mondo del ciclismo conosca.

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